giovedì 29 gennaio 2009

Una regione suggestiva

Vi mostriamo alcune foto della Basilicata fatte in occasione della visita ai produttori d'arance del gruppo d'acquisto. Una terra davvero suggestiva.

venerdì 23 gennaio 2009

Latte Crudo: un allarme ingiustificato

Tra i molti interessati argomenti trattati da Aam Terra Nuova di febbraio 2009 n. 40 c'è un interessante articolo che parla dell'ultima campagna mediatica sul latte crudo. L'articolo sottolinea alcuni elementi noti agli addetti ai lavori ma dimenticati dal sistema radio televisivo italiano. Nel 2008 nelle 1423 analisi disposte dalle autorità sanitarie si riscontra la totale assenza di Escherichia Coli O157, mentre l'Osservatorio epidemiologico della Regione Campania ha realizzato un'indagine sulla sindrome emolitica uremica attestando il verificarsi di 30-40 casi ogni anno già prima della diffusione del latte crudo.
Ma non finisce qui perché consumare Latte Crudo, meglio se Biologico e alla spina significa nutrirsi meglio. Oggi l'alimentazione è abbondante solo nella quantità ma assai meno complessa di quello che avremmo bisogno. La lavorazione degli alimenti, industriale in particolare depaupera il cibo di micro nutrienti essenziali per la nostra complessità. Il latte crudo permette di assumere l'acido linoleico coniugato CLA, un nutriente capace di promuovere la riduzione della massa grassa corporea a favore della massa magra. In pratica aiuta i nostri sforzi di ricerca di tonicità quando facciamo esercizio fisico. Altri importanti micronutrienti sono la lattoferina oggetto di ricerca per le sue proprietà di veicolare il ferro nel sangue e per altre proprietà antivirali e prevenzione di cancro al fegato. Inoltre la presenza di fermenti lattici riordinano la flora batterica intestinale aumentando le difese intestinali.

Questi e molti altri spunti potrete trovare su Aam Terra Nuova, uno strumento di informazione davvero indispensabile.

Torna il cous cous equo solidale

Torna in bottega il Cous Cous dalla Palestina. Sulla sua confezione possiamo leggere: "L'organizzazione Palestinese Canaan Fair Trade lavora con i piccoli agricoltori delle zone di Jenin, Nablus, Salfit e Ramallah e si distingue per la vision equosolidale e per l'alto standard qualitativo dei suoi prodotti. Offre agli agricoltori palestinesi l'opportunità di accedere al mercato internazionale al riparo dalle speculazioni, dando loro la possibilità di far conoscere al resto del mondo i preziosi frutti della loro terra e del loro lavoro, a prezzi giusti. Oltre a questo, Canaan Fair Trade segue diversi progetti al fine di facilitare l'accesso agli studi universitari ai figli degli agricoltori e promuove attivamente una politica per il reimpianto degli uliti distrutti dai bombardamenti.

giovedì 22 gennaio 2009

Obama e il Mondo

Ciao,
con piacere pubblichiamo uno spunto di riflessione che Lisa, un'amica Americana della Bottega, ha deciso di condividere con noi, sul nuovo presidente degli Stati Uniti d'America, come disse Fabio Fazio " Il Presidente che dovremmo votare tutti".


L’Inaugurazione della Speranza

A moment that will define a generation” – un momento che definirà una generazione.

Così ha descritto la sua inaugurazione come 44° presidente degli Stati Uniti d’America, Barack Hussein Obama. Un discorso inaugurale pieno di speranze ma con la dovuta cautela: “che siamo nel bel mezzo di una crisi è ben compreso. La nostra nazione è in guerra… la nostra economia è fortemente indebolita… case e lavori sono stati persi… i costi della sanità sono troppo alti, le nostre scuole falliscono in troppi casi ed ogni giorno ci porta testimonianza dei modi in cui utilizziamo l’energia per rafforzare il nostri avversari e per minacciare il nostro pianeta.”

Obama non ha avuto paura di criticare duramente la precedente amministrazione Bush. Tali critiche non sono, però, cadute nel vuoto. Obama ha lanciato un richiamo a tutti gli Americani: “ovunque guardiamo, vi è lavoro da fare… Tutto ciò lo possiamo fare… Tutto ciò lo faremo.”

Riguardo le relazioni estere, dice: “mentre il mondo diventa più piccolo, la nostra umanità comune si rivelerà; e l’America dovrà avere un ruolo nel introdurre una nuova era di pace. Al mondo musulmano: noi cerchiamo un modo nuovo di andare avanti, basato sull’interesse e sul rispetto reciproco. Ai leader mondiali che cercano di seminare conflitto or di dare la colpa dei mali nei loro paese all’Ovest: Sappiate che i vostri popoli vi giudicheranno in base a ciò che costruirete e non in base a ciò che distruggerete. A coloro che si aggrappano al potere tramite la corruzione e l’inganno e facendo tacere il dissenso: sappiate che siete dalla parta sbagliata della storia; ma vi porgeremo una mano se sarete disposti a schiudere il vostro pugno. Alle persone delle nazioni povere, vi promettiamo di lavorare con voi per far prosperare i vostri terreni e far scorrere acque pulite; di nutrire corpi e menti affamati. E a quelle nazioni come la nostra che godono di relativa abbondanza, noi diciamo che non possiamo più permettere l’indifferenza alla sofferenza al di fuori delle nostre frontiere; neanche possiamo consumare le risorse mondiali senza alcun riguardo alle conseguenze. Perché il mondo è cambiato e noi dobbiamo cambiare con esso.”

Un uomo il cui padre, meno di 60 anni fa non sarebbe stato servito in un ristorante statunitense oggi è diventato presidente della nazione più potente del mondo. La strada che ha davanti è lunga e sarà piena di difficoltà, ma lui, come la maggior parte degli americani ha scelto la speranza di una vita ed di un paese ed di un mondo migliore.

--Lisa [...] “una Americana a Roma”

sabato 17 gennaio 2009

Commercio Equo e Solidale e Palestina

In questi giorni sono tornate drammatiche le immagini della guerra tra Isdraele e Palestina, in particolar modo nella Striscia di Gaza a seguito dell'invasione da parte dell'esercito Isdraeliano della striscia stessa.
Il commercio equo e solidale è impegnato da anni in molte zone critiche e la striscia di Gaza è tra queste. Non vogliamo commentare le immagini di questi giorni dolorosi ma possiamo condividere alcune riflessioni. Ad esempio negli ultimi due anni sugli scaffali delle botteghe è mancato il Cous-Cous, proveniente appunto dalle zone oggi in guerra. Purtroppo in questi anni l'attività delle organizzazioni presenti nei territori occupati è stata molto molto difficile, proprio a causa delle difficili condizioni in cui vive la popolazione palestinese. Per noi è importante sottolineare come oltre a cessare il fuoco, e dare la parola alla diplomazia è necessario promuovere le condizioni per dare dignità al lavoro della gente. Il crescente consenso che si è creato intorno ad Hamas e alle organizzazioni che vedono nell'annientamento del nemico l'unica soluzione è alimentato anche dalla disperazione di chi cerca di vivere una vita di lavoro e che vede la continua distruzione del proprio risultato. Il blocco delle attività economica di un popolo non può che generare disperazione e odio.
Il nostro impegno continua anche con bellissimi prodotti artigianali che potrete acquistare o prenotare presso la nostra bottega. Oppure acquistando il cous-cous, o i confetti, possiamo dare un contributo concreto alla crescita di un'economia di pace. Intanto però vi chiediamo di ascoltare l'appello di PARC per dare un aiuto immediato a un'emergenza che in questi giorni si sta esprimendo tutta la sua drammaticità.

Una tazzina ecologica per Equo Caffè, espresso in cialde

L'attenzione all'impatto delle nostre azioni sul nostro pianeta è una responzabilità di tutti, su questo non c'è dubbio e a volte qualche piccolo sforzo sarebbe doveroso. Ma se lo sforso è zero allora perchè non farlo?
Parliamo dei bicchirini e delle palette per il caffè espresso in materiale biodegradabile. Questi kit anno un costo aggiuntivo per ogni caffè di circa 0,10 €. Una cifra di per sè non minima se moltiplicata per centinaia di caffè annui che giustificherebbe la preferenza dei consumatori a non effetuare l'acquisto.
Ma il nostro caffè costa 0,30 € per cialda contro un prezzo medio di 0,38 € a cui a volte si sommano 0,02 € per ogni bichierino e paletta. La differenza quindi tra i costi di un espresso equosolidale, ecologico, in cialde e uno covenzionale sono davvero irrisori! Se poi accostiamo questa attenzione alle raccolta degli involucri possiamo dire che scegliere le cialde Equocaffè è davvero una scelta responzabile!

martedì 13 gennaio 2009

Riusare le bustine di Equo Caffè, cialde per espresso

Grazie alla collaborazione della nostra cooperativa con la Città dell'Altra Economia ed in particolare con occhio del recilclone, e ora anche alla collaborazione di nuovi soci, stiamo portando avanti un'importante sperimentazione. Riusare l'involucro delle cialde per la produzione di oggetti, in particolare accessori. Grazie a questo progetto stiamo intervendo sul punto maggiormente controverso della distribuzione del caffè in cialde. Infatti affianco ai numerosi vantaggi abbiamo la presenza della produzione di rifiuti piuttosto consistente. In realtà il bilancio di rifiuti prodotti dipende dalla precedente presenza di macchine espresso o meno. Molti sistemi infatti utilizzano capsule monodose in plastica dura con involucro in alluminio. Le capsule di plasitca sono un rifiuto notevole che noi evitiamo attraverso l'utilizzo delle cialde in carta. Queste infatti sono smaltibili nel compost. L'involucro invece rimarrebbe come rifiuto. Grazie ad un po' di ingegno e molta passione stiamo trasformando le bustine ei equocaffè in utili oggetti quotidiani. Prossimamente pubblichiamo le foto!!

lunedì 12 gennaio 2009

News da Biolà!!!

Ciao,
purtroppo Biolà continua ad avere il furgone in avaria,
quindi orario modificato anche per
MERCOLEDI 14
dalle 14.30 alle 17.00




SABATO 17
dalle 14.30 alle 17.30

venerdì 9 gennaio 2009

Biolà!!!

Ciao,
causa Furgone rotto Biolà potrà essere qui in via D. Purificato SOLO dalle 14.30 alle 16.15!

giovedì 8 gennaio 2009

Arance

Ciao...
Ecco buone novità...

dalla Mattina di LUNEDI 26 GENNAIO 2009 saranno ritirabili le casse di arance dalla Basilicata.

come la scorsa volta 10 kg /12,50€

FATEVI SOTTO CON LE PRENOTAZIONI...

passa parola

Spesa Bio

Ciao,
da questa settimana riprende l'appuntamento con la Spesa Bio Fresca, sia le casse storiche di Agricoltura Nuova e quelle autocertificate di Alessio!

Se ancora non hai prenotato la cassa o se ancora non sei entrata o entrato nel gruppo questi giorni fanno per te!!!


Capo Horn

domenica 4 gennaio 2009

I prodotti dell'Orto di Gennaio

Verdure:
  • Broccoli,
  • Cavolini di Bruxelles, Cardi, Cavolfiori, Cavoli Verza, Cavoli Cappuccio, Cicorie,
  • Finocchi,Funghi
  • Patate Dolci, Porri,
  • Radicchi, Rape,
  • Scalogni, Sedano Rapa, Spinaci, Scorzonera,
  • Tartufi.
Frutta:
  • Arance,
  • Mandarini, Mele,
  • Pere, Pompelmi.

Tratta dall'Almanacco di Terra Nuova