giovedì 28 agosto 2008

abbigliamento e ambiente

Un'interessante articolo di Repubblica sull'abbigliamento a basso costo.
Cliccate sul titolo del post e lo scoprirete

martedì 26 agosto 2008

Biolà

ciao...
volevamo informarti che Biolà sarà presente da noi già in data 3 settembre 2008, dalle 17.00!

capo horn

sabato 23 agosto 2008

Cassettoni e Biolà

Ciao...

fra qualche giorno ritorna l'appuntamento con Biolà e Agricoltura Nuova e le buonissime casse di Alessio!!!


a presto...


Mariangela e Matteo

mercoledì 20 agosto 2008

Ecco a Voi un altro dei Nostri Nuovi Prodotti..

Zafferano in stimmi rossi


Dai pistilli rossi del fiore di crocus sativus, pianta floreale delle iridiacee, si ricava lo zafferano, in arabo sahafarn, asfar, giallo. Questa preziosa spezia (sono necessari più di 150.000 fiori per 1 kg prodotto) proviene dalla provincia di Tarroudant zona vocata a sud ovest del Marocco. In queste terre montagnose e semi aride opera la cooperativa Taliouine che coinvolge 11 produttori nella raccolta
totalmente manuale, nella selezione, essiccazione e nel confezionamento primario dello zafferano. Tra le più pregiate qualità, questo zafferano valorizza l’identità e le tradizioni dei popoli berberi di questa regione: nella coltivazione vengono impiegate solo l’acqua e la pazienza dei coltivatori e dei loro famigliari, le donne soprattutto.
Lo zafferano di Taliouine contiene soltanto pistilli rossi, la parte più pregiata e profumata del fiore. Dalle analisi effettuate, tra l’altro, è classificato tra i migliori sul mercato in quanto a contenuto e intensità di safranale, sostanza che gli conferisce il sapore caratteristico.

Lo zafferano di Taliouine è un presidio Slow Food per il 2008 e i produttori parteciperanno al progetto Terra Madre (Torino, 23-27 ottobre 2008).

Modo d’uso

Una confezione da 1 gr è sufficiente a preparare 25 risotti. Sarà sufficiente lasciare reidratare i filamenti in acqua tiepida o in latte caldo per circa 20 minuti prima di utilizzarlo. Se inserito a metà cottura renderà aroma delicato e colore intenso.

Filiera

La Cooperativa Taliouine, dell'omonima città in Marocco, riunisce 11 produttori e le loro famiglie, che si sono organizzati per affrancarsi dalla dipendenza dal souk (il mercato locale) per la vendita del loro prezioso zafferano. Lo zafferano viene coltivato in campi di 1,5 ettari di media, viene mondato ed essiccato presso i singoli nuclei famigliari e poi confezionato in piccoli vasetti sigillati presso l’atelier di produzione in Marocco.

Lo zafferano Altromercato in pistilli rossi, l’oro dei berberi dal Marocco, è il primo zafferano del commercio equo e solidale. Del prezzo che paga il consumatore (7,50 €) al grammo, poco più elevato dello zafferano in polvere che si trova al supermercato, il 39% va al produttore.
Il prezzo è stato fissato dai produttori, sulla base dell’analisi dei costi, delle loro necessità, dei loro standard di vita e dei loro progetti, ed è oltre il 30% superiore a quello del mercato. Il primo acquisto equo solidale ha coperto un terzo della loro produzione annuale.

“È un ingrediente molto rinomato nelle cucine preispaniche e in quelle indiane del Nord, ed è coltivato e consumato in molti piatti; ai matrimoni in India si usa servire un riso colorato giallo e disegnare le mani della sposa con una pasta a base di zafferano; ceci e zafferano sono considerati un buon augurio per l'allattamento e lo svezzamento dei bambini; il mese di gennaio è tradizione vestirsi o cibarsi di qualcosa di giallo e gli stimmi vengono usati come decoro per cucinare tandoori e desserts. Molto diffuso inoltre in Iran per il riso al vapore e il pollo, in Francia nella nota bouillabaisse, in Spagna nella paella e in Italia nel risotto alla milanese. Gli abbinamenti possono essere di ogni genere, dalle carni bianche, al pesce, ai crostacei, ai gelati o alle salse delicate. Per utilizzarlo lasciare macerare gli stimmi alcuni minuti in acqua o latte caldi; mai abbinarlo a colori e sapori di altre spezie troppo vigorosi. Lo zafferano è una spezia eccentrica che tende a predominare seppure con discrezione, che ama i menù e gli ambienti raffinati, stravagante, intrigante e calda, intorno alla quale si creano particolari atmosfere... Infine, per addolcire pensieri e parole, scaldate polvere di mandorle e zafferano nel latte.”

Come funziona il mercato dello zafferano

È un mercato di nicchia, che coinvolge pochi Paesi produttori (Spagna, Iran, Turchia, Italia, Marocco) e che sposta quantità esigue (stimato in circa 250.000 kg l’anno) a livello mondiale. Per questo i prezzi sono da capogiro, si va fino a 35 euro per un grammo di questa straordinaria spezia.
L’Italia ne è produttore ma con quantità complessivamente minime e in decremento a causa dei costi elevati, intorno ai 100 kg l’anno. Tuttavia questa spezia è molto richiesta nel nostro Paese e costituisce in valore circa il 20% del mercato delle spezie italiane. Per questo l’Italia risulta uno dei principali importatori di zafferano dalla Spagna. La maggior parte delle vendite è tuttavia in polvere, di minore pregio e qualità, poiché può contenere altre parti del fiore, ed è veicolato tramite la grande distribuzione.

sabato 16 agosto 2008

da... Commercio Alternativo
Batti il ritmo giusto! - Jambè, snack con crema al cacao e zucchero di canna

Chi non ha voglia di un biscotto profumato e ripieno di crema al cacao?
Jambè è uno snack goloso, dove ogni confezione contiene 6 pack monoporzione da due biscotti, per portarsi sempre la merenda con sé!

Le materie prime (zucchero di canna e cacao) provengono da piccole realtà di produttori del commercio equo e solidale cerificate FLO; il biscotto, prodotto in collaborazione con Quality Bio - laboratorio udinese, è ricco e croccante, ripieno di stuzzicante crema al cacao.

Per una corretta e trasparente informazione troverete sul retro di ogni confezione tutti i valori nutrizionali, per fare merenda con consapevolezza



Lo zucchero dal Paraguay – Manduvirà

Manduvirà è una cooperativa di piccoli produttori di canna da zucchero fondata nel 1975, che non solo è riuscita a resistere nel tempo, ma a svilupparsi fino ad ora, diventando una vera e propria cooperativa agro-industriale, con più di 500 soci, tutti produttori di canna da zucchero, interrompendo il monopolio di settore perpetuato dalle grandi famiglie latifondiste proprietarie degli zuccherifici.

Nel corso del tempo,infatti, grazie a programmi di autosviluppo e il sostegno del commercio equo, Manduvirà non solo ra raccolto a sé gli agricoltori locali, ma ha dato l’avvio anche alla raffinazione dello zucchero in modo autonomo collaborando con una fabbrica della zona.
La ricaduta dell’operato di queste azioni di autosviluppo è notevole: ad oggi quasi mille persone beneficiano di un lavoro equo e dignitoso, dove anche la cura dell’ambiente viene tenuta in grande considerazione: uno dei progetti più ambiziosi di Manduvirà è la conversione di tutti gli appezzamenti a produzione biologica, processo che è già in corso con programmi di finanziamento, formazione e sostegno tecnico. Ogni progetto di Manduvirà viene inserito in un’ottica di miglioramento non solo lavorativo, ma anche sociale, attraverso la cooperazione tra i soci, la forza cooperativa in ambito commerciale, l’adeguamento a moderne tecniche e macchinari, per alla riduzione della povertà ed al miglioramento delle condizioni degli agricoltori.


Uva Pazza! - Uva sultanina per la tua cucina

Si arricchisce con l’uva sultanina l’offerta di frutta essiccata di Commercio Alternativo:

Questa uva sultanina, (chiamata anche uva passa o uvetta) proviene da Manisae Izmir, città sulla costaoccidentale della Turchia,da realtà di commercioequo e solidale, coltivazioni rinomate per la loro qualità.

Dolce e morbida, l’uva sultanina è un ingrediente che arricchisce ogni piatto, in tutte le cucine del mondo. Ma oltre che guarnitura per dolci, diventa l’ingrediente perfetto per la fantasia: a iniziare da muesli e yogurt, può condire con successo piatti etnici e salati, carni, pesci e insalate, e perché no, anche i primi piatti, come il famoso riso turco Pilav, a base di uvetta e pinoli.

Rapunzel

Rapunzel ha con la Turchia una lunga storia: i suoi progetti nascono attorno al 1985, e sono tutte collaborazioni locali, tanto che nel 1991 Rapunzel apre una sede proprio a Izmir, città di produzione dell’Uva sultanina. Ad oggi sono più di 400 i gruppi di agricoltori che collaborano al progetto, soprattutto nel campo dell’agricoltura biodinamica, e quasi 28 i prodotti coltivati, tutti nel rispetto della biodivesità. Rapunzel organizza corsi di specializzazione, di adeguamento tecnologico, consulenze e formazione, rispettando i canoni del comes come la continuità dei rapportiil concordare sui prezzi in base alle reali esigenze, e regolarmente ci sono incontri di aggiornamento e confronto con i rappresentanti dei gruppi di agricoltura.

lunedì 11 agosto 2008

Offri il Tuo tempo per IFAT

Carssim*,
forse non tutti sanno che a fine settembre qui a Roma avremo il piacere
di ospitare la conferenza europea di Ifat!
Dal 24 al 27 settembre 120 persone da tutta europa arriveranno all'ombra
del cupolone per discutere, confrontarsi e raccontarsi.
AGICES si occuperà di organizzare la conferenza dall'inizio alla fine,
comprese cene danzerecce e passeggiate in notturna.
Ma per realizzare nel migliore dei modi tutto questo ci sarà il bisogno
di tutte le forze disponibili, quindi... volontari equi e solidali di
Roma unitevi!
L'impegno sarà per la durata della conferenza più un paio di riunioni
organizzative nei giorni precedenti, scrivete a ifat.rome08@gmail.com
per avere più informazioni
A presto, Giovanni

venerdì 8 agosto 2008

La Tua Bottega e FaceBook

Ciao...

internet è ormai una piazza virtuale enorme e noi nel nostropiccolo non potevamo mancare...
Abbiamo aperto una finestra su FACEBOOK...

vienici a trovare!!!

www.facebook.com

sabato 2 agosto 2008

Nasce Roadsharing.com, l'autostop ai tempi del web 2.0

Nasce Roadsharing.com ovvero l'autostop ai tempi web 2.0. Un sito
internet in quattro lingue che innova il modo di spostarsi strizzando
un occhio al portafoglio e l'altro al turismo sostenibile. Al centro
dell'iniziativa le nuove tecnologie di condivisione web, utili nel
mettere in relazione diretta chi naviga su internet e ha interessi
comuni, in questo caso la destinazione di un viaggio, di una vacanza,
e perché no, del posto di lavoro.

Un modo economico ed ecologico per spostarsi con l'obiettivo di far
incontrare la domanda e l'offerta di 'passaggi', è questo l'obiettivo
di Roadsharing.com: chi offre un passaggio si registra con i propri
dati sul sito inserendo luogo di partenza e di arrivo, che verranno
georeferenziati grazie alle mappe di Google, e resta in attesa di chi
il passaggio verso quella destinazione, o comunque di un luogo lungo
il tragitto, lo cerca. A sua volta quest'ultimo può inserire il
percorso desiderato e attendere una proposta di passaggio on line.
Quando un utente trova un percorso interessante può contattare
l'inserzionista, sarà RoadSharing ad inoltrare la comunicazione
stabilendo così il contatto fra i futuri compagni di viaggio, il tutto
senza pagare un euro per il servizio ottenuto.

Grazie all'abbinamento con GoogleMaps le ricerche vengono fatte in
base alle coordinate geografiche permettendo di trovare passaggi con
partenza ed arrivo vicini a quelli ricercati aumentando così le
possibilità di incontro. Alcuni esempi reali? Il Verona-Malaga
previsto per l'11 agosto, 2.124 chilometri da condividere con chi vuol
andare in Andalusia e ha trovato il volo low cost pieno, oppure da
Roma ad Amsterdam il 6 agosto, 15 ore da passare in compagnia, fino ad
arrivare ai viaggi più rapidi come il Siena-Piombino di 112 chilometri
o il Barletta-Canosa di soli 22.

Roadsharing.com è stato pensato e realizzato dalla fiorentina
WebDev.it, una web agency costituita da un gruppo di programmatori
fiorentini attenti alle dinamiche sociali e all'impatto dei trasporti
sul riscaldamento terrestre. Stanchi di vedere per le strade
automobili con dentro solo una persona hanno prima sperimentato l'idea
con il sito Viavai.it, e oggi, grazie alla dote di oltre 20.000 utenti
e 35.000 viaggi 'condivisi' alle spalle, hanno raffinato il progetto
grazie all'evoluzione della tecnologie.

Info e viaggi su http://www.roadsharing.com